Ragazzo all’esame di maturità con la pistola. L’episodio è avvenuto in un liceo a Casalpusterlengo.
ROMA – Un ragazzo si è presentato con la pistola all’esame di maturità. L’episodio è successo in un liceo di Casalpusterlengo, in provincia di Lodi, nella mattina di martedì 23 giugno 2020 con il giovane che ha puntato l’arma nei confronti dei professori.
“Voi oggi mi dovete fare passare l’esame“, queste le parole dello studente rivolte alla commissione. Attimi di paura tra i docenti presenti in aula in quel momento. Decisivo l’intervento di uno dei suoi docenti che lo ha disarmato avvertendo le forze dell’ordine.
La vicenda
La vicenda è accaduta in una delle scuole di Casalpusterlengo. Il giovane, come racconta il Corriere della Sera, si è seduto tranquillo al suo banco con i professori in semicerchio. Lo studente, però, non ha risposto alle domande estraendo l’arma dalla sua tasca.
Attimi di terrore in aula con la docente di chimica che è riuscito a disarmare il giovane e ad avvertire le forze dell’ordine. La pistola era una vecchia semiautomatica che il ragazzo ha trovato in cantina. L’arma era scarica ma tutti in quella struttura hanno vissuto momenti di panico.
Il ragazzo portato in ospedale a Codogno
Il ragazzo è stato portato in ospedale a Codogno per effettuare tutti gli accertamenti. La Procura ha aperto un’indagine per ricostruire meglio la dinamica di questo episodio.
Gli inquirenti hanno ascoltato i genitori e gli amici del giovane che in passato non aveva dato particolari problemi. I primi segnali di sofferenza, scrive il Corriere della Sera, sono arrivati con la didattica a distanza con il ragazzo che si è isolato e non ha mai risposto alle domande dei suoi prof. Un disagio interiore che potrebbe aver portato a questo evento anche se su questo non ci sono ancora conferme ufficiali. Accertamenti in corso sulla vicenda.